Spiazzi tutto l'anno!
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Neve

Due sono gli impianti di risalita, ai due lati del Baldo: la Funivia, da Malcesine e la seggiovia di Prà Alpesina. 

In mezzo, dieci chilometri di piste, sulle quali praticare tutti gli sport invernali, dallo sci allo snowboard, dalle ciaspole, lungo i sentieri del Monte Baldo, fino allo sci alpinismo, la disciplina che permette di salire sui valloni e i tratti meno battuti lanciandosi, poi, giù dai pendii solitari.

Tra le piste, la più impegnativa e famosa è la “Prà Alpesina“, omologata per le gare di sci di livello nazionale e internazionale. Con l’impianto di risalita in pochi minuti si raggiungono le piste per lo sci alpino e snowboard di Prà Alpesina.

Per gli amanti della Natura e delle Passeggiate, la Funivia Malcesine Monte Baldo, offre la possibilità di godersi a pieno il paesaggio del Monte Baldo anche durante la Stagione invernale, con numerosi sentieri per i più esperti ma anche per coloro che vogliono provare per la prima volta la camminata con le Ciaspole.

Chi vuole ampliare il giro sciistico può usufruire del bus navetta e raggiungere il comprensorio del Brentonico con  San Valentino e Polsa

Vademecum per escursioni sicure:

Documentatevi sulle condizioni dell’itinerario e del manto nevoso, seguendo l’evoluzione del meteo nei giorni precedenti, le previsioni per il giorno dell’escursione e per quelli successivi, consultando il bollettino del rischio valanghe e ricercando in loco informazioni aggiornate (guide alpine e rifugisti sono ottimi referenti e conoscitori del territorio). Scegliete lunghezza e difficoltà dell’itinerario tenendo conto delle capacità tecniche e fisiche del meno preparato e allenato fra gli escursionisti che compongono il vostro gruppo. Cercate di evitare di intraprendere un’escursione da soli. Questo consiglio, valido in ogni stagione e per ogni attività outdoor, è più che mai appropriato per le escursioni sulla neve dove il soccorso da parte degli altri membri del gruppo è essenziale per la sopravvivenza in caso di incidente da valanga. Lasciate sempre detto quale itinerario intendete affrontare e avvisate del vostro rientro: equipaggiatevi con un abbigliamento adeguato alle caratteristiche del percorso, senza dimenticare che, particolarmente in inverno, la montagna è soggetta a variazioni di clima e temperatura estreme. Anche nelle giornate apparentemente più serene e calde non debbono mancare nello zaino giacca impermeabile, pile (maglione), guanti, berretto e abbigliamento intimo di ricambio, oltre alla dotazione essenziale di primo soccorso. Un paio di ramponi nello zaino non fanno certo male,( Consigliamo di portare nello zaino un paio di ramponi adattabili alla calzatura che si indossa,) soprattutto quando si affrontano itinerari che presentano tratti ripidi o in condizioni ambientali particolari: lo scarso innevamento può lasciare scoperti tratti ghiacciati e gli sbalzi di temperatura (caldo e rigelo repentino) possono trasformare il manto nevoso in una vera e propria pista di pattinaggio. Portate con voi l’Artva (l’apparecchio di ricerca dei sepolti da valanga, da usare con adeguata preparazione tecnica), pala e sonda e verificate che ciascun membro del gruppo ne sia dotato. Trovate il tempo, anche più volte a stagione, per esercitarvi nell’uso dell’Artva e delle manovre di autosoccorso in valanga (che è poi l’unica forma di soccorso efficace per questo tipo di incidenti!); E’ importante la conoscenza dell’utilizzo di queste attrezzature tecniche. Non abbiate timore di rinunciare. Se non siete sicuri del percorso che state seguendo, se l’itinerario vi pare troppo difficile per le vostre forze, se le condizioni non vi paiono sicure, tornate sui vostri passi.

In caso di necessità chiamare il 118 – Soccorso Alpino –

Arpav Dolomiti – Meteo –

https://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_dolomiti.php

Arpav Dolomiti – Valanghe –

https://www.arpa.veneto.it/neve_valanghe/it/pdf/dolomiti_nevevalanghe.pdf

Lo Sport a Spiazzi